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L’interior design per Favaretto/Partners

Collaborazioni 26 Giu, 2023

L’interior design per Favaretto/Partners

Francesco, cosa ti ha ispirato nella creazione di questa collezione? Da dove ha origine il naming?

Cordea nasce dal desiderio di reinterpretare la classica lampada industriale a testa lamellare in alluminio, in chiave contemporanea sotto il punto di vista estetico e materico, cercando quel quid in più “up to date” dato proprio dalla fettuccia chiamata, in dialetto veneto, Cordea.

Quale percorso ha avuto il progetto?

Cordea segna la mia prima collaborazione con Masiero e di fatto, dalla presentazione del progetto alla realizzazione, la collezione non ha avuto grossi cambiamenti estetico formali.

Puoi descriverci com’è avvenuta la scelta dei materiali, colori e finiture?

Abbiamo la consuetudine progettuale di far dialogare più materiali in un unico prodotto.
Per Cordea sono addirittura 3 i materiali.
Lamiera metallica tornita per il corpo luminante, plastica ad iniezione per la testa lamellare, e gomma o cuoio per la fascetta.

In che modo, dal tuo punto di vista, questa collezione completa e rappresenta un’evoluzione dell’offerta Masiero? Quali sono i suoi punti di forza sul piano commerciale?

Cordea è una collezione pensata sia per l’indoor che l’outdoor, grazie all’uso di finiture e materiali differenti tra le due versioni. Flessibile, trasversale e duttile, Cordea crea un trait d’union tra l’indoor e l’outdoor.

Se dovessi suggerirla ad architetti e interior designer, quali sono gli ambienti per cui questa collezione si presta meglio? 

Cordea nasce proprio dal mio desiderio di fare una collezione “total look “che possa ricoprire il maggior numero di spazi possibili facendo dialogare intero ed esterno come un unico spazio. Non c’è un ambiente meglio fittante rispetto ad un altro.

Francesco cosa definisce il design del tuo studio?

Il nostro approccio al design è sicuramente industriale, per quello mi piace definirmi un industrial designer. Ci piace coniugare la creatività con la parte tecnica.


Quali aspetti ritieni essenziali nello sviluppo di un nuovo prodotto?

Sicuramente per lo sviluppo di un prodotto il lavoro a quattro mani “studio/azienda” è quel quid in più che fa trasformare una buona idea in un ottimo prodotto. Per noi, se manca questa sinergia, non è proficuo iniziare una nuova collaborazione, e con Masiero ci siamo subito sentiti in sintonia.

Non è semplice ideare un design di illuminazione che possa funzionare bene sia in interno che esterno. Quali sono stati I punti chiave di questo sviluppo?

Non è facile perché a livello di certificazioni l’outdoor è molto stringente! Siamo partiti cercando si disegnare la più bella collezione di lampade per l’esterno per poi entrare all’ interno. Il risultato mi soddisfa molto…spero anche a voi!


Cosa differenzia la versione da interno da quella da esterno?

Esteticamente nulla ed il Challenge è stato proprio quello! Abbiamo voluto dare finiture differenti per l’interno e e cambiare il materiale della Cordea per soddisfare anche i clienti più esigenti e i contesti più preziosi.

Autore dell’articolo
Alessia D’Alesio
Global Marketing & Communication Manager